venerdì 30 marzo 2007

Dal Maud.it numero 14 del 29 Marzo '07


FINZIONE UNIVERSITARIA
L'ultimo numero di MAUD.IT è uscito come una "Edizione Speciale" poichè riportava l'intervista scandalo di due ex militanti di AZIONE UNIVERSITARIA che ci hanno contattato per... Ecco a voi l'articolo:

All'interno della Facoltà di Lettere e Filosofia di Tor Vergata è apparso, in questi giorni, un volantino in cui i neo-consiglieri di facoltà Valentina Pochesci e Massimiliano Macera annunciano il loro allontanamento dal movimento di AZIONE UNIVERSITARIA, per potersi dedicare – dicono – esclusivamente alle esigenze di tutti gli studenti, indipendentemente dal partitismo politico. Massimiliano e Valentina ci hanno poi contattato, scegliendo MAUD.IT, per spiegare con un’intervista, le motivazione che li hanno spinti ad abbandonare AZIONE UNIVERISTARIA.

Benissimo cari Max e Valentina, perché avete scelto proprio il Maud.it come canale di comunicazione?

V.: Innanzitutto volevamo ringraziarvi per l’occasione che ci state concedendo. Sapevamo che su di voi potevamo contare proprio perché da sempre abbiamo riconosciuto nel Maud.it un giornale assolutamente autonomo ed apartitico. E difatti la nostra intenzione è quella di rivolgerci a tutti gli studenti (in quanto ne siamo i rappresentanti) indipendentemente dai vari colori politici.

M.: Anche perché, a dirla tutta, prima di voi ci siamo rivolti ad altri giornali e non abbiamo ricevuto la stessa disponibilità. Siamo stati infatti censurati, e non solo sui giornali di destra, ma anche da quelli che si professavano apolitici e indipendenti (come ad esempio “Universitor.it”). Quindi questa rappresenta per noi una grande opportunità!

Vi ringraziamo, ma veniamo al punto: da cosa è scaturita la vostra decisione di abbandonare AZIONE UNIVERSITARIA?

M.: Da tempo ormai non eravamo d'accordo con la “linea” su cui AZIONE UNIVERISTARIA si muoveva. La dirigenza infatti non si curava di chi spontaneamente cercava di dare il proprio contributo e le persone vengono oramai piuttosto usate soltanto come numeri per espandersi sul territorio.

V.: Inoltre i dirigenti continuano a prendersi personalmente il merito di ogni successo (presunto od effettivo) ottenuto talvolta senza neppure fare il minimo sforzo e senza concedere neanche un minimo rimborso per le spese sostenute per la propaganda (di volantini e manifesti comunque imposti “dall’alto”). Come è ad esempio accaduto per l’ultima elezione dei consiglieri di Facoltà avvenuta tra il 20 ed il 21 Febbraio.

E a proposito di queste elezioni di facoltà, che tra l’altro si sono dovute ripetere a causa del non raggiungimento del quorum, come si è schierato il vostro ormai “ex partito” per ciò che concerneva i risultati?

V.: Si, le elezioni si sono dovute ripetere nei giorni 27 e 28 e nemmeno in quel caso è stato raggiunto il quorum con la conseguente elezione di tutti i candidati. Solamente 120 persone hanno votato e noi abbiamo ottenuto 45 voti in due. E nonostante tutto questo la propaganda di AZIONE UNIVERSITARIA ha stampato titoli che inneggiavano alla grande vittoria nella facoltà storicamente “rossa” (vedi l’articolo pubblicato sul sito www.ladestra.info, che poi ha comunque dato la possibilità a Max e Valentina di controbattere per spiegare come effettivamente stavano le cose).

M.: Noi siamo stati da subito contrari a tutta questa informazione distorta e mistificata ma hanno sempre trovato il modo di zittirci.

In che modo?

V.: Attraverso una vera e propria censura: il giornale per cui io stessa scrivevo, “Il Bersaglio”, ha incominciato a tagliare i nostri articoli, o al limite li cambiavano di titolo. O semplicemente non pubblicavano correttamente quello che scrivevamo. Imponendoci per di più di affiggere sempre il loro logo su ogni cosa che pubblicavamo.

M.: Esemplificativo è il fatto che non appena lasciato il movimento, siamo stati banditi dal forum di AZIONE UNIVERSITARIA, sono stati cancellati i nostri interventi e siamo stati diffamati, praticamente messi alla gogna. D'altronde AZIONE UNIVERSITARIA assomiglia sempre più ad una setta.

Una setta? Puoi spiegarti meglio?

M.: Certo: come saprete, all'interno del partito di ALLEANZA NAZIONALE convivono diverse correnti e quella che aspira alla dirigenza è chiamata DESTRA PROTAGONISTA (oggi si cela sotto diverse associazioni guidate dagli stessi onorevoli), ed i suoi giovani “rampolli” si rifanno al settore giovanile GENERAZIONE PROTAGONISTA (ed è quella a cui maggiormente fa riferimento anche AZIONE UNIVERSITARIA a Tor Vergata). Bene, questa corrente per così dire maggioritaria esercita da sempre un vero e proprio potere assoluto su tutti i membri del partito. Inoltre i dirigenti, attraverso un sistema di scatole cinesi, hanno moltissimi agganci con vari esponenti politici che supportano alacremente. E tutto questo, come potete intuire, garantisce parecchi introiti economici, in barba agli ideali!

Scusateci, potreste spiegarci meglio quale sia la linea d'azione di questo movimento dirigente?

V.: Innanzi tutto quello di creare consensi all'interno delle facoltà, in cui non c'è una destra rappresentativa. Dopodiché cercano di creare una sorta di “blocco numerico” per impiegare un’ingente forza massificata sul territorio, schierandosi addirittura anche contro tutte le altre correnti minoritarie della destra, allontanando per esempio gli stessi esponenti della destra sociale.

M.: Operano una vera e propria selezione, se non ti uniformi alle direttive emanate dalla dirigenza sei tagliato fuori da ogni tipo di attività. Queste persone non fanno politica, sono affaristi e abili manipolatori, operano un vero e proprio lavaggio del cervello nei confronti di chi vuole avvicinarsi alla militanza di destra.

V.: Il divario tra la dirigenza e la militanza poi sta diventando davvero sempre più incolmabile. Basti pensare che, pochi mesi dopo in cui noi siamo stati impegnati nella manifestazione contro la riforma Mussi, organizzata dallo stesso partito, il senatore di AZIONE UNIVERSITARIA ha pronunciato un discorso in cui si professava favorevole nei confronti di tale riforma (l’intervista è chiaramente pubblicata nel numero 187 di Marzo del periodico “Campus”). Insomma non c’è coerenza. E neppure più il rispetto per noi militanti. Inoltre c’è un’ultima cosa che credo sia davvero spiacevole se non addirittura molto grave…

A cosa alludi Valentina?

V.: Tornando alla nostra Facoltà di Lettere e Filosofia, alcuni militanti di AZIONE UNIVERSITARIA provenienti da altri atenei (e nella fattispecie da Giurisprudenza ed Economia), hanno occupato illegittimamente la nostra auletta, dapprima adibita al Movimento, cambiandone la serratura. Di fatto quell’aula non gli spetta. Poiché spetta invece agli studenti del nostro Ateneo!

M.: Come consiglieri siamo ormai indipendenti e non più affiliati al partito. E perciò AZIONE UNIVERSITARIA non ha più alcun rappresentante nel Consiglio di Facoltà che giustifichi tale occupazione.

E come avete deciso di comportarvi a riguardo?

V. e M.: Sicuramente la rivendicheremo. Vorremmo riprenderci quest'aula che ci spetta al fine di utilizzarla, assieme a chiunque sia interessato, per portare avanti dibattiti ed iniziative culturali in modo completamente apartitico all’interno della nostra Facoltà. Ci rivolgeremo perciò al più presto al nostro preside per richiedere la legittimazione di questa nostra istanza.

E Maud.it in questo sarà certamente dalla vostra parte, nella volontà di costruire un dibattito culturale indipendente.

26 commenti:

Unknown ha detto...

Sono sinceramente sorpresa di leggere questo articolo che si riferisce ad una
presunta censura da parte di Universitor, proprio mentre sul nostro forum è ben visibile a tutti che lo usate per comunicare (senza nessun intervento di
censura) con gli studenti che vi onorate di rappresentare:
http://www.universitor.it/phpBB2/viewtopic.php?t=4633

Mi è inoltre difficile pensare che ci possa essere stato un fraintedimento tra
di noi visto che dal nostro scambio di email non emerge niente di simile.

Se ben ricordate, lo stesso testo pubblicato nel forum che ho linkato sopra
era stato proposto come una notizia flash per Letteralmente.
Io stessa scrissi a Valentina spiegando come nella prassi di Universitor si è
sempre preferito non pubblicare articoli dei rappresentanti degli studenti per evitare che ci potessero essere fraintendimenti e che la loro voce potesse essere scambiata per la nostra.

Tuttavia, le spiegai, che da tempo avevamo in mente di fornire loro uno spazio
nel forum per poter comunicare con gli studenti in modo da ascoltare le loro
idee, informarli della loro attività e discutere dei problemi universitari.
Soltanto, visto che si stava cambiando una prassi nota a tutti; che la questione, apparentemente semplice, toccava aspetti delicati che ancora dovevamo discutere tra di noi e che avremmo preferito comunicare la nuova possibilità a tutti i rappresentanti contemporaneamente per email; le dissi di pazientare un po' e aspettare che fosse pronto questo spazio per poter
scrivere.

Valentina (qui stavolta ha frainteso le mie parole) non ha capito che bisognava aspettare qualche giorno che fosse disponibile il topic ad hoc e ha scritto subito sul forum dove comunque ha potuto parlare liberamente senza alcun intervento della redazione di Universitor.

Detto ciò, mi piacerebbe molto sapere da Valentina e Massimilano quale è la
censura di cui si sono sentiti vittime da parte della nostra associazione e
come mai non ci è stato fatto minimamente presente il problema prima di questo articolo che sto commentando.

Chiara Cascella
Redazione UniverSiTor
aurora@universitor.it

Anonimo ha detto...

Carissima Chiara,
Come può chiamarsi secondo te qualcosa che non viene pubblicato se non censura?
Per chiunque leggesse, questo è quanto avevo proposto ad universitor di pubblicare:"I NEO CONSIGLIERI DI FACOLTà, VALENTINA E MAX, ANNUNCIANO A TUTTI GLI STUDENTI, LA DECISIONE DI ABBANDONARE OGNI tipo di RAPPORTO CON AZIONE UNIVERSITARIA, mantenedo pur sempre, personalmente, la propria appartenenza politica.
IN QUESTO MODO VOGLIAMO DEDICARCI COMPLETAMENTE AI SOLI DIRITTI DEGLI STUDENTI, INDIPENDENTEMENTE DA APPARTENENZE a COLORI E BANDIERE DIVERSE.
QUINDI NON CI TROVERETE PIU’ NELL’AULA DI AZIONE UNIVERSITARIA.."
Mi chiedo cosa ci sia di fazioso o politico in tali righe!!Anche perchè la tua risposta è stata quella: "non pubblichiamo niente di politico perchè noi siamo apolitici!". Ti chiedo: cosa c'è di politico nelle mie parole sopra citate? Mah!Sul forum sono restate certamente, ma mi è stato impedito di pubblicare sul sito riguardante l'ateneo. E poi, su letteralmente non c'è scritto niente di quello che abbiamo detto, come invece tu affermi. A parte la data e l'astensione dalle votazione... Quindi non capisco cosa tu voglia dire.
La verità non può aspettare parti "riservate ai consiglieri di facoltà su universitor". Pazientare un pò? Non vedo ancora spazi per noi rappresentanti su universitor..devo far forse passare tutto?Gli studenti hanno bisogno di sapere tutto, soprattutto da chi li rappresenta.
Sono però contenta che qualcuno "indipendente veramente" come il maud.it, ci ha ascoltato e che ora tutti sappiano la verità.
Non meravigliarti chiara!E non farti problemi!Ora a cosa servirebbero?
Grazie comunque!
ps:..magari il problema poteva essere spiegato, se c'era la possibilità di scrivere non pensi?

Valentina Pochesci

V.C. ha detto...

Gent.ssima Chiara
della Redazione di Universitor,

sono V.C., direttore del manifesto indipendente "Maud.it - Libero Pensatore".
Ti rispondo inanzitutto per ringraziarti d'aver commentato l'articolo-intervista "Finzione Universitaria". Ti ringrazio anche per averlo fatto direttamente sul blog cosicchè tutti possono vedere le tue opinioni ed anche il link che avete lasciato (dove si legge chiaramente l'annuncio di Valentina relativa all'abbandono da AU).
Ma il fatto è che questa comunicazione doveva essere messa maggiormente in risalto. E ti spiego anche il perchè. E' evidente che voi non possiate (per correttezza) cancellare gli annunci e le comunicazioni degli studenti ma è anche vero che gli studenti che accedono al vostro sito dovrebbero essere con maggior chiarezza informati sulle questioni riguardanti la propria facoltà.
Valentina e Max si erano candidati a "Lettere" per AU ed è quindi una questione da "prima pagina" far sapere a tutti gli studenti della loro decisione, una volta eletti, di abbandonare il partito e di diventare indipendenti. Un link nascosto chissà dove non vi scagiona dal fatto di avere collaborato alla mistificazione di una comunicazione di siffatta importanza.
Il dubbio che comunque mi sorge è che questa cosa sia stata fatta volutamente, considerando il fatto che sono risapute le vostre connessioni con la stessa Azione Universitaria e alla luce comunque del modo in cui AU si era comportata per far tacere una simile questione.

filippo ha detto...

Gentile direttore del manifesto indipendente Maud.it, sono felicemente sorpreso che al giorno d'oggi ci siano ancora spazi liberi dove dei rappresentanti degli studenti (eletti circa con 40 voti ciascuno) possano liberamente esprimere le proprie scelte politiche al riguardo, però dissento sul fatto che tale notizia sia da "prima pagina" come da lei affermato. Un portale indipendente come Universitor al servizio degli studenti, non credo sinceramente debba mettere in risalto in modo maggiore di quanto ha fatto (concedendo spazio nel forum)le singole posizioni politiche dei vari canditati, tali scelte sono meramente politiche ed in generale agli studenti (vista la scarsa affluenza alle elezioni) interessano molto poco. Discorso diverso, era se i due rappressentanti avessero esposto dei loro progetti compiuti da condividere con l'intera comunità studentesca, argomenti di pertinenza di un'associazione apartatica e apolitica.
Invece si sono limitati a descrivere piccole beghe politiche associazioniste studentesce unicamente per avere un minimo di visibilità in più senza comunque cercare un minimo dialogo. Per quanto concerne le connessione da lei supposte tra AU ed universitor non credo che esistono se non in rappressentanza di una sana dialettica e confronto che deve essere intrapreso con tutta la galassia di associazioni studentesche.


Dott. Giovannetti Filippo

Renato ha detto...

Gentile direttore del Maud.it
ho seguito con vivo interesse le vostre vicende,soprattutto in relazione agli ultimi accadimenti.
Raccontare il mondo è sempre molto difficile,non fosse altro per l'oggettiva impossibilità d'entrare nell'altrui mente e decifrarne i pensieri,infatti spesso ci si ritrova a esporre un'opinione personale (magari anche veritiera)e veder replicare la controparte in maniera difensiva e, soprattutto,opposta.
Per quanto riguarda le presunte connessioni o "connivenze" tra schieramenti partitici e mezzi d'informazione,non mi sembra si stia scoprendo nulla di nuovo tant'è che,almeno in questa circostanza,le sue affermazioni hanno avuto riscontro positivo.
Ritengo siano da apprezzare gli interventi di chi ,con lei, cerca un dialogo,altresì condanno al massimo della pena chi si nasconde dietro "frasi fatte",resta nell'anonimato del proprio ruolo all'interno di chissà quale azienda o associazione,o addirittura ripropone la classica censura di regime già ampiamente collaudata negli ottimi totalitarismi del secolo appena trascorso;l'ultima motivazione si riferisce alla "sparizione" dei Maud.it perpetrata nei luoghi d'affissione...saranno stati impacchettati e spediti in Siberia? o forse messi su un vagone merci e concentrati in qualche campo???
Le auguro di continuare sulla via intrapresa e mi permetto di consigliarle la pubblicazione del giusto e doveroso contraddittorio delle parti menzionate dai due neoeletti.

Renato ha detto...

Integro e completo il mio precedente intervento dicendo che lo scandalo vero è che nella facoltà di Lettere e Filosofia di Tor Vergata,c'è uno spazio indebitamento occupato da entità aliene a tale facoltà e che il suddetto viene relegato a ripostiglio in cui stipare volantini e manifesti.
Sono uno studente iscritto a Filosofia e non ritengo opportuno pagare una retta al mio ateneo per finanziare spazi sottratti agli studenti e asserviti ad associazioni partitiche.

Anonimo ha detto...

Dott. Giovannetti Filippo,

la invito a scrivere con meno acredine, dal momento che non è conoscenza di ogni passaggio di questa simpatica vicenda.
Come ampiamente dibattuto il comunicato inviato a Universitor non ha nulla di politico.
In seconda battuta le ricordo che, come da verbali del 3 marzo depositati in rettorato e ancora non pubblicati dall'ateneo,Max e Valentina risultano essere eletti rispettivamente come primo e seconda consigliere di facoltà.
Personalmente non metto in risalto "beghe politiche" e non sono in ricerca di visibilità, visto l'ottimo risultato portato a casa (nonostante la bassa affluenza) ed
inoltre la informo o la invito ad informarsi meglio, in quanto localmente mi ritengo già notevolmente affermato in ambito politico,sociale e amministrativo senza aver il bisogno di apparire più del dovuto su piccoli siti d'informazione per questioni di "visibilità". Credo che lei sia fuori strada, l'università è l'università, lasciamo stare la politica e la visibilità che ai politici serve.
Dialogo si cerca con coloro che hanno voglia di dialogare.
Atteniamoci a quanto scritto e rendiamoci conto di una piccola congiura del silenzio,
Cordialità.

Massimiliano Macera

Anonimo ha detto...

Integro una seconda piccola riflessione:

il punto della vicenda è uno spazio/sgabuzzino destinato a enti politici non rappresentati in Facoltà che non creano dibattito ma restano sterili, utilizzando questo spazio facendolo occupare da studenti di altre facoltà.

Questo vi sembra scandaloso o no?

A me francamente sì, e non esito a denunciarlo: bianco rosso nero turchino, è scandaloso a prescindere.

Pi per tornare sul tema del dialogo: i MAUD strappati in facoltà la dicono lunga sulla libertà di espressione...

Reset.

Uno ha detto...

Non capisco la definizione di censura di cui si parla in questi commenti. Se un sito ha una politica di pubblicazione (fra l'altro temporanea, ma la verità onn può attendere nemmeno 2 giorni... che l'ha detta sta frase? Erin Borchovic ahahah) che non prevede articoli scritti da rappresentanti degli studenti riguardanti sulla propria homepage questa viene automaticamente accusata di censura? E se allora io volessi essere intervistato da voi o scrivere un articolo di 80 pagine sulla spinosa questione dei fastidi intimi dei macachi dell'africa equatoriale nei periodi più umidi dell'anno voi me lo permettereste allo scopo di conservare la mia libertà di espressione o mi direste semplicemente di tornare da dove sono venuto e farmi un sito per conto mio dove parlare di quello che voglio? E se volessi scrivere un articolo sulla presunta virilità e bellezza fisica di un Benito Mussolini qualsiasi me lo permettereste? E se volessi scrivere un trattato in 20 capitoli sul fatto che Azione Universitaria è bella e brava me lo permettereste? Se poi questo giornale ha la simpatica pretesa di vedere nell'esistenza stessa di una politica coerente di pubblicazione di un sito altrui la prova "lampante" (ma de che???) di vociferate connessioni tra AU e Universitor e pretende di farlo credere ai lettori senza portare una prova che è una di ciò che si dichiara, io lettore dal canto mio non posso far altro che far notare che non ci credo per niente finchè non mi fate un esempio coerente con la vostra tesi. Per esempio... mi fate vedere un articolo di AU, uno solo, pubblicato su Universitor? Oppure uno che incensi AU e la difenda a spada tratta o subdolamente? Ecco, quando lo farete potremmo discutere punto per punto se queste voci sono fondate oppure questo è solo un giornaletto che può far piacere leggere solo a quelli a cui piace sentirsi dire quello che vogliono disinteressandosi della verità. Che Universitor dia spazio a 2 rappresentanti per scrivere sul suo forum mi pare prova semmai del fatto che avete avuto un trattamento privilegiato rispetto agli altri visto che non vedo tutti sti rappresentanti scriverci di solito. Siete sicuri di non essere proprio voi quelli che sono occultamente collegati a Universitor?

Marco ha detto...

Salve a tutti, sono uno studente di Lettere a T.V., quindi mi sento particolarmente toccato da questa questione.
Vedo che i commenti si sono incentrati maggiormente sulla presunta censura operata da parte di Universitor.it, tuttavia non vedo, francamente, il motivo di tanto scandalo.
Supponiamo per un momento che Universitor avesse pubblicato su Letteralmente l'intervento di Massimiliano e Valentina, che cosa avrei dovuto pensare? Che Universitor ha delle "preferenze" politiche, che pubblica le informazioni su alcuni rappresentanti e su altri no. Concordo pienamente con quel che giustamente dice il Dott. Giovannetti "discorso diverso, era se i due rappressentanti avessero esposto dei loro progetti compiuti da condividere con l'intera comunità studentesca, argomenti di pertinenza di un'associazione apartatica e apolitica". Ma a questo punto mi pare che questa polemica si sia spinta fin troppo oltre (con toni da parte dei rappresentanti che mi sono parsi oltremodo eccessivi, sensazionalisti e retorici, la solita retorica, ma questa è una mia opinione, che azione ci propina da sempre -la verità non può aspettare, la congiura del silenzio-)
Il vero problema, secondo me, è un altro: la vostra auletta occupata. Che cosa ci fa questa gente estranea non solo alla nostra facoltà, ma all'intero ateneo, lì? (come se non ci fossero abbastanza fascisti in giro per l'università) Possibile che nessuno faccia nulla per rimediare a questo scandalo?
A parte questo, mi lascia perplesso un altro aspetto della faccenda: voi siete stati eletti come rappresentanti di A.U., giusto? Tuttavia, dopo l'elezione vi siete voluti separare da questa per diventare "indipendenti", il che mi pare più che legittimo. Molti studenti, però, quando vanno a votare non conoscono i rappresentanti, quindi, semplicemente, votano i candidati dell'associazione a loro più "vicina". Quindi io mi chiedo: non credete di aver tradito in un certo qual modo i vostri elettori?
Una curiosa tendenza a cambiare faccia la vostra... anche con Universitor, riapro brevemente il discorso precedente, prima avete usato il mezzo messovi a disposizione (il forum) e poi li accusate di connivenze, censura etc. Ma se il forum non vi soddisfaceva, perchè lo avete usato? Se, sapevate delle presunte connivenze tra Azione e Universitor, perchè avete cercato di scrivere proprio lì?
Ai posteri l'ardua sentenza.

Marco

dave ha detto...

censura, connivenza tra universitor e au... ah valentina, ma vatti a riponere!
prima usi il mezzo, e poi screditi senza dire una parola chi ti ha dato lo spazio.. impara a vivere, poi ne riparliamo.
Anzi, forse comportandoti come hai fatto, hai imparato a vivere fin troppo...

via la politica dalle università. servite solo a occupare aule che potrebbero essere usate in altro modo.
vergognatevi.

dave ha detto...

"Il dubbio che comunque mi sorge è che questa cosa sia stata fatta volutamente, considerando il fatto che sono risapute le vostre connessioni con la stessa Azione Universitaria..."

caro "direttore del manifesto indipendente Maud.it - Libero Pensatore", dove prende queste informazioni? risapute da chi?

io penso che quando uno scrive una cosa, deve prima provarla, documentarsi, altrimenti è diffamazione.

queste cose, caro direttore, lei le sa?

Unknown ha detto...

Se ancora ve ne fosse bisogno, anch'io intervengo per ribadire che Universitor non ha alcun legame occulto con nessuno. Sponsor, link, partner, tutto è in bella vista sul sito.

Universitor.it è uno spazio aperto, così aperto che qualunque studente di TV può far parte dell'associazione, a prescindere da gusti politici, partitici, religiosi, sessuali, etc.

Ovviamente si può sempre migliorare (lo spirito critico è fondamentale) e quindi invito Valentina e Max e chiunque altro a discutere le loro idee sull'utilizzo di Universitor.it da parte dei rappresentanti sul forum appunto denominato "Universitor" (raggiungibile su http://forum.universitor.it), e fare qualunque osservazione di sorta.

Buona Università a tutti,

Tachis
/Roberto Spellucci
/socio fondatore di Universitor

Anonimo ha detto...

Ma che vi siete chiamati gli ultras?
Ahahah, potenza dei leoni da tastiera.

Renato ha detto...

Appare evidente che sia scesa in campo la claque di universitor.it.
Un paio di domande per voi e noi....ma anche loro:
leggete interamente tutti i commenti prima di postare il vostro?
Nell'intervista del Maud.it universitor viene menzionato una sola volta,come mai,invece, ha guadagnato tanta importanza nei commenti?

Unknown ha detto...

Domanda:
Leggete interamente tutti i commenti prima di postare il vostro?

Risposta:
Io sì, sempre.

Domanda:
Nell'intervista del Maud.it universitor viene menzionato una sola volta,come mai,invece, ha guadagnato tanta importanza nei commenti?

Risposta:
La mia risposta l'ho data perché quell'unica menzione è un'accusa molto grave. E, data la mia lunga presenza nell'associazione e nell'università, credo di avere un'ampia conoscenza della sua realtà.

Circa il resto dell'articolo "Finzione Universitaria", personalmente sono contento per Max e Valentina se hanno capito che il loro posto non era quello inizialmente scelto, cioè AU.
E credo che le aulette autogestite delle varie facoltà andrebbero concesse a chi veramente offre un servizio agli studenti. Ma a quanto ne so non ci sono bandi per la loro assegnazione. Cosa che andrebbe cambiata. Speriamo che i rappresentanti in ascolto raccolgano questi input.

Tachis

mauro ha detto...

ma la domanda che più ci attanaglia è: chi mai vi voterà???
traditori per la destra, doppiogiochisti per tutti gli altri... in bocca al lupo! ;)

V.C. ha detto...

Mi dispiace essermi allontanato da casa proprio in questi giorni e non aver avuto tempo per rispondere adeguatamente ai vari commenti e ai post lasciati e relativi all'articolo i questione (di cui sembra non si possa davvero più fare a meno di parlare!). I vostri commenti sono molti che davvero non posso che fare un piccolo sunto.
Sono contento innanzitutto che in un modo o in un altro la questione si sia sollevat a. Ed io intendo principalmente al fatto che nella facoltà di Lettere e Filosofia vi sia un'auletta occupata illegittimamente e che la situazione rischiava di rimaner tacciuta per molto molto tempo(proprio per questo cari colleghi di Universitor la questione [che ripeto secondo me è assolutamente "da prima pagina"] doveva essera sollevata in maniera perentoria proprio perchè c'è bisogno che gli studenti conoscano la verità e le cose che accadono nella propria Università. Secondo me la questione dell'auletta è la vera questione messa in risalto nell'articolo (volutamente). Mi dispiace non ne sia stata colta l'importanza da Universitor (che giustamente curando i propri diritti si è occupata principalmente di screditare le voci sulla propria presunta connettività con AzioneUniversitaria).
Comunque alcuni ragazzi hanno sollevato dei dubbi legittimi e detto la loro (indipendentemnte dallo sterile litigio a distanza che si è sviluppato tra Universitor da una parte e i due candidati, a questo punto più famosi di TorVergata, dall'altra).
Sulle prove delle presunte connessioni tra AU e universitor, caro/a Ebola, a questo punto ti chiedo soltanto di portare un pò di pazienza che qui nessuno si nasconde dietro a logiche diffamatorie campate in aria. D'altro canto, raccolgo l'invito di Renato di dare a chiunque volesse l'opportunità di replicare a tutto quanto si sia finora detto o scritto riguardo alla questione. Che tutto però sia fatto in maniera comunque ben documentata e con prove inequivocabili come Max e Valentina hanno portato per fare l'intervista. Intervista che è uscita poi con il numero 14 di questo mio "giornaletto" che ricordo: è comunque stato, volente o noltente, l'unico che abbia voluto dare agli studenti un'informazione completa su un fatto che si voleva comunque tenere all'oscuro. Aggiungo poi che per quanto riguarda la rivendicazione dell'auletta ci stiamo muovendo concretamente e siamo arrivati anche dal preside di Lettere e Filosofia che ci ha dato il suo appoggio per ridiscuterne l'assegnazione.

PS: Censura o non censura so solamente che il giorno dopo l'affissione del MAUD.IT nelle varie facoltà di TorVergata (Lettere, Ingegneria, Giurisprudenza, Economia e Scienze Matematiche...) praticamente erano rimaste solamente pochissime copie (delle 200 originarie), reduci chissà come dalle indemoniate folate di vento fuori stagione che ispiegabilmente hanno percosso l'interno delle varie facoltà di TorVergata nella notte tra il 29 ed il 30 Marzo...

Valerio Carbone,
direttore di "MAUD.IT - Il Libero Pensatore"

Vale ha detto...

Gentili Lettori,
COme vedo forse non vi è chiara la questione...
Anche perchè sparate sentenze senza sapere, senza penso neanche aver letto l'articolo "finzione universitaria".
Voi, difensori di Universitor, non vi accorgete che il vero problema non sono loro.
Comincerò a rispondere ad ognuno di voi:

X QUELLO CHE SI DEFINISCE "UNO":
Sinceramente, alle tue demenziali sentenze, non saprei cosa rispondere, però posso dirti che se ho parlato di Universitor in qst modo con il collegamento con Au c'è un giusto motivo. Uno perchè facevo parte di Au, e loro stessi mi hanno detto che senza di loro, Universitor non sarebbe esistita. Due, se a te le cose scritte sull'articolo del Maud ti sembrano di poca importanza, sempre che tu l'abbia letto, visto che ti rifai solo su Universitor. Io, ho scelto di parlare perchè ritenevo importante che gli studenti sapessero. Cmq, il collegamento c'è con univ e Au, sei tu a non saperlo. Ma non è qst il problema!
Vorrei ricordarti, che sul forum abbiamo scritto dopo che ci hanno rifiutato. Rifiutare qualcosa che può essere importante per tutti è grave.E pensi che un problma di tale importanza l'avrei esposto su un semplice forum?

X MARCO:
Non capisco i modi eccessivi di noi, di cui te parli. Innanzitutto se leggi bene l'intervista, capisci anche che noi la campagna elettorale l'abbiamo fatta da soli. Scrivendoci cose a mano. Tu parli di fascismo.. ma non credi sia ridicolo parlare di questo presunto problema a lettere, che io non vedo anzi tutt'altro, quando invece ce ne sono di più importanti? Caro Marco, posso assicurarti che le persone che ci hanno votato erano tutt'altro che di destra. Ci hanno votato perchè ci conoscono e personalmente sanno come siamo fatti. Se qualcosa è giusta o sbagliata non c'è di mezzo il colore nero o rosso! E di questo ne ho dato la dimostrazione. Io sono di destra, ma sinceramente non mi sono sentità più rappresentata da Azione Universitaria, perchè non faccio parte di sporchi affarismi che purtroppo ho scoperto troppo tardi. Se ancora non lo avessi capito NOI NN OCCUPIAMO QUELL'AULA!!!Noi stiamo lottando per metterla a disposizione degli studenti di lettere e filosofia perchè è occupata da estranei!
E' qst il problema!
Ritenevo Universitor diversamente anche se sapevo della convivenza con Au. Se magari avessi avuto meno pregiudizi nei mie confronti come altre persone, forse invece di giudicarmi una fascista e basta, parlandomi avresti potuto capire la vera persona che sono.

X EBOLA:
Tu mi scrivi questo: "censura, connivenza tra universitor e au... ah valentina, ma vatti a riponere!
prima usi il mezzo, e poi screditi senza dire una parola chi ti ha dato lo spazio.. impara a vivere, poi ne riparliamo".
Innanzitutto grazie per la tua alta predisposizione alla grammatica italiana e civiltà.
Carissima Ebola, da come scrivi oltre ad accusarmi di screditare ed imparare a vivere non hai capito che io con Max stiamo proprio lottando per quanto hai detto tu : "contro la politica all'università e contro chi occupa quelle aule indebitamente".
Ti ricordo che se queste cose sono scritte, vuol dire che sono chiaramente documentate, e come!!!
Non mi permetterei mai come d'altronde, il direttore di Maud.it,di scrivere cose senza radici. Grazie comunque del consiglio legale. Se vuoi darmi qualche lezione di vita visto che non so vivere, prendiamo appuntamento. Ma non ti accorgi che ti sfugge qualcosa? Il fatto che noi vorremmo ridare l'aula agli studenti di Lettere e Filosofia e che magari stiamo salvaguardando i loro interessi?

X TACHIS:
I rappresentanti in ascolto, cioè io e Max, sanno benissimo come funziona il fatto delle aule, semplicemente perchè stiamo facendo dei giri per capire come si svolge il tutto. Qualcun'altro dovrebbe mettersi le mani sulla coscienza per il modo in cui ha ottenuto l'aula. Per puro interesse. E vorrei sottolineare, altrimenti non la finite più con "universitor", non sto parlando ne di tachis ne dell'intero staff universitor.Ok???
Come hai detto tu, chi ha orecchie per intendere...

X MAURO:
Tu scrivi: "ma la domanda che più ci attanaglia è: chi mai vi voterà???
traditori per la destra, doppiogiochisti per tutti gli altri... in bocca al lupo! ;)"
Caro Mauro, le elezioni sono già state fatte, sveglia!!Iuuu, siamo stati eletti quindi qualcuno che ci ha votato c'è. Ti definisci di destra e patteggi per quegli affaristi di Azione Universitaria, e reputi me, quella che tradisce non ti sembra strano? Ti sei mai chiesto perchè gli altri gruppi politici di destra non hanno mai avuto modo di esprimersi all'interno dell'università e solo Au ha questa possibilità? I ragazzi di sinistra, hanno più scelte con i collettivi e gli altri della sinistra in movimento. La destra, caso molto strano ha solo Au. Egemonis..Se ti senti parte di una destra del genere affari tuoi. Sicuramente non abbiamo i stessi valori. Io non milito per i soldi caro Mauro come invece fa Azione Universitaria. Sinceramente non ho tradito le persone di destra forse ho dato fastidio a persone che invece volevano utilizzarmi per scopi economici e ti sembra sbagliato?
Le persone che hanno votato, credimi, non hanno scelto Azione Universitaria, ma due ragazzi. Perchè doppiogiochisti quando invece siamo sempre noi?
Ho capito chi sei, e potresti anche parlarmene visto che ci conosciamo. Non mordo tranquillo!

Alla fine di queste risposte personali, vorrei dire un'ultima cosa. Sono un pò delusa su quanto leggo su questo blog scritto da parte di alcuni ragazzi.Perchè non si è capito il vero problema qual'è. Ci si sofferma su altre cose futili, ed invece non si pensa a ciò che c'interessa più da vicino. Nonostante ciò continuremo a lavorare per ridare quell'aula agli studenti, per togliere in circolazione questa "finta politica" anzi, purtroppo vera, che si basa sui soldi. Se qualcuno continuerà personalmente a criticarmi non lo disprezzerò ma ne farò tesoro.Non cambierò idea e posizioni su quanto fatto perchè ritengo giusta questa lotta e perchè sono decisa a continuarla.Per tutti. Come me anche Max.
Un saluto!Valentina

:::::fabbietto::::: ha detto...

Non voglio commentare la questione censura su universitor, ma voglio solo dire ai due ex rappresentanti di azioni universitaria che il comportamento che si tiene in azione universitaria è comune a tutti i partiti siano di destra o di sinistra e si definisce semplicemente come FERREA LEGGE DELL'OLIGARCHIA....che spiega perfettamente come vanno le cose in tutti i partiti

Marco ha detto...

Per Valentina:
Prima di tutto, grazie per la risposta, è un buon segno, indipendentemente dai colori politici, idee etc. Che per il momento, direi di mettere da parte.
Quel che, adesso come adesso, mi preme di più è la questione dell'auletta "occupata", e, in particolare, vorrei sapere, in maniera chiara, cosa state facendo voi rappresentanti (nel caso specifico Massimiliano e Valentina) per ridarla agli studenti di Tor Vergata. L'unica risposta concreta che è arrivata a questa domanda l'ha data Valerio, nella cui risposta, però, c'è un punto che non mi è molto chiaro:"...siamo arrivati anche dal preside di Lettere e Filosofia che ci ha dato il suo appoggio per ridiscuterne l'assegnazione."
Ridiscuterne l'assegnazione? Da questo quel che capisco è: "in teoria questa aula gli spetta, ma considerando come si è evoluta la situazione, potremmo levargliela". Ma, se non ricordo male, nell'intervista dicevate che tale auletta è stata "occupata" da studenti provenienti da altri atenei, quindi mi chiedo: cosa c'è da discutere? Se le cose stanno così, e, non fraintendetemi, vi credo assolutamente, è scandaloso che il nostro preside si disinteressi tanto della nostra (e della sua) facoltà: quel che ci vorrebbe è un intervento rapido e deciso per ristabilire la legalità e cacciare quelli che, in fin dei conti, sono degli abusivi (per il semplice fatto che non appartengono all'università di T.V.).

V.C. ha detto...

Marco ti rispondo io visto che sono stato chiamato in causa. E soprattutto perchè non sono stato troppo chiaro in merito. L'auletta non spetta ad Azione Universitaria che di fatto l'ha occupata con alcuni suoi militanti provenienti da altre facoltà di TorVergata (Economia e Giurisprudenza) ed in questo modo ha cercato di rivendicarla. Ma di fatto l'auletta non gli spetta (non avendo AU alcun rappresentante nel Consiglio degli Studenti di Lettere). Di contro questa auletta deve essere assegnata ai Rappresentanti, i quali debbono occuparsi di svolgere delle attività utili per tutti gli studenti. Il nostro Preside (che comunque si è sempre dimostrato vicino e solidale nei confronti di tutti gli studenti) ha riconosciuto l'illeggittimità dell'occupazione di Azione Universitaria e di fatto la legittimità delle pretese di Max e Valentina.
La riassegnazione dell'auletta è però rallentata dal fatto che nei prossimi mesi il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dovrà essere rieletto.
Comunque sia l'idea che Valentina e Max stanno portando avanti (insieme alla redazione di MAUD.IT) è quella di creare uno spazio per gli studenti finalmente APARTITICO per poter organizzare eventi culturali, presentazione di libri ma anche uno spazio che potesse fungere da segreteria per tutti gli studenti della nostra facoltà.

Max ha detto...

Di ritorno da pasquetta provo a mettere due righe una dietro l'altra, con molta pacatezza:

1) Leggo una certa dose di attacchi personali, legittimi per chi si diverte anche se non ho tempo per leggere tutti i leoni di pixel, ma penso sia meglio farli di persona piuttosto che dietro ad un PC. Troppo comodo, no?.

2) Almeno la buona creanza di firmarsi, sinceramente non riesco a interagire con un nick (cara Ebola o come ti chiami). Ergo salto a piè pari i commenti di chi non si firma, con la buona logica del chiteseincula (francesismo necessario).

3) Per Mauro: il punto è ben diverso.Per me i partiti nei luoghi dove si studia dovrebbero essere azzerati, viola rossi o turchini che siano. Quando intraprendo una battaglia non mi chiedo se sia ELETTORALMENTE (spero non sia un neologismo) vincente, mi chiedo se sia MORALMENTE giusta. In questo caso sono convinto che sia una giusta causa, non mi interessa se sia popolare o meno.
PICCOLA DIGRESSIONE CHE ESULA DALL'UNIVERSITA':
Circa il termine "traditore" della destra, girerei la domanda a centinaia di persone che mi onoro di coordinare e rappresentare a livello provinciale in un piccolo movimento politico, che non ha pretese di sedersi nella sala dei bottoni ed è ampiamente trasversale (a "destra", certo, non è un mistero la mia fede politica, anche il direttore di Maud la conosce. Ma non per questo piazzo etichette a destra e a manca, io ascolto tutti, ogni colore dell'arcobaleno).
Sarebbe un traditore colui che critica anche coloro che sono della stessa idea politica?

Tornando sulla questione universitaria, che mi preme di più e della quale stiamo discutendo, per fortuna conosco ogni singolo elettore mio e di Vale: molti sono anche di sinistra. Hanno votato noi, non altri. La persona, non i simboli (che sono stati apposti non da noi, lo sapete questo? Se volevamo avere manifesti dovevamo per forza sfoggiarli con lo stemmino.La grafica dei manifesti fu nostra, e fu senza stemmi. Al momento della distribuzione, all'ultimo momento,l'abbiamo trovati "magicamente" ritoccati)
Quindi me ne frego di presunte etichette di traditore. Men che meno se arrivano dalla patria dei traditori di alleanza nazionale.

4)Commento divertente: Suggerisco meno visione di JAG avvocati in divisa. Se volete accusare qualcuno di diffamazione accomodatevi pure, vi comunico i miei dati e (per volere del fato) di alcuni legali che frequento ogni santo giorno, boh rivolgetevi a loro.
Hai visto mai che mi faccio le vacanze gratis quest'anno con i danni morali? :-)
Ebola lo sai?

Prosperità,
Ad Maiora.

Anonimo ha detto...

Ciao Marco,
sono contenta che il nostro discorso ha preso un'altra piega!Come ha spiegato il direttore sopra, è questo il lavoro che stiamo svolgendo. Ho preferito non parlarne esplicitamente subito on-line perchè non vorrei che delle "situazioni" bruciassero tutto, comunque hai pienamente ragione a chiedere spiegazioni e se vuoi, visto che sei di lettere io e Max siamo disponibili x parlarne quando vuoi!
Purtroppo c'è da aspettare ancora.. il preside si è dimostrato molto disponibile ma c'è questo problema delle elezioni e del cambio poltrona di quest'ultimo. L'aula non spetta ad Au perchè non hanno rappresentanti!L'aula spetta a TUTTI NOI, STUDENTI DI LETTERE!!!Se vuoi saperla un'altra,tutti noi nuovi eletti, aspettiamo da circa un mese e più, l'ufficializzazione delle ns cariche. Cosa manca al via dal rettorato?Una firma!!Ma stai sicuro che non staremo fermi!
Ciao a tutti!Vale

Max ha detto...

Concludo per Marco:

Le cose stanno così e non è un mistero o chissà quale rivelazione della P2. Basta osservare chi frequenta l'auletta, o per chi non ci riesce osservare i recapiti affissi fuori dall'auletta, quelli che indicano a chi rivolgersi per info sull'attività di AU a Lettere.

Si tratta di studenti di altre facoltà.

Si tratta di studenti che non ono rappresentanti degli studenti.

Le nostre mosse sono state avanzate e continuiamo a battere delle piste, che giustamente non sbandieriamo ai quattro venti.
Il problema è stato posto a chi di dovere, e ci sono le elezioni del preside a bloccare le cose.
Sappiate che il fatto di non essere rappresentati i Consiglio influisce in maniera decisiva sulla decisione di affidare spazi autogestiti.
Non è che ce lo inventiamo, è così perchè ci siamo mossi, abbiamo chiesto, abbiamo ottenuto risposte.

Ma più di fare così, di batterci per tutti gli studenti in modo indipendente per avere uno spazio da far fruttare all'insegna della cultura e non della retorica politica, cosa dobbiamo fare?

Mi sembra che in questo senso ci stiamo muovendo.

Marco ha detto...

Grazie a tutti per le risposte. Che dire adesso?
Beh, buon lavoro!

Marco